In questo primo quarto di secolo del nuovo millennio, nella lenta ma costante disgregazione delle regole che sottendono la convivenza civile, sono i cittadini più giovani ad essere spesso vittime della frantumazione dei valori che si fondano sull’empatia, sulla pacifica convivenza, sulla mediazione e sul riconoscimento delle debolezze altrui.
Ed è in particolar modo verso le nuove generazioni tra i dieci e i diciotto anni che si mostra necessaria una costante mobilitazione del mondo della cultura teatrale per una nuova alfabetizzazione delle relazioni.
Il progetto "I Linguaggi della relazione", a cura di Guido Castiglia, ora raccolto in una dispensa dedicata, è un modo di intendere questa mobilitazione.